Alessandra

Nasco la vigilia di Natale del '76 nella verde Brianza, che per l'occasione si è tinta di bianco.
Da papà batterista e una mamma che lavorava per una casa discografica, i primi passi non potevo che muoverli a ritmo di musica.
Ho trascorso parte della mia infanzia con i nonni paterni in campagna, passando i miei pomeriggi tra pentolini di rame, inseguendo farfalle, dando da mangiare a caprette e cavalli.
La mia parte creativa si è sviluppata sin da piccola, chissà quante come me si son dovute creare col cartone e i pennarelli la casa di Barbie, e quante ancora sono state piccole registe di infiniti film d'amore tra Barbie e Ken.
Crescendo nasce il desiderio di conoscere il mondo attraverso le persone e per questo scelgo l'indirizzo linguistico.
A 18 anni con la valigia pronta parto per l'Europa per poi spingermi verso altre culture lavorando per sei anni in Egitto. In qualità di direttrice operativa mi occupavo dell'organizzazione e la ricerca di tutti quei servizi che avrebbero reso piacevoli ed indimenticabili i soggiorni dei tanti turisti.
Dopo sei indimenticabili anni e innumerevoli stimolanti incontri, rientro in Italia, dove mi aspettano anni di ufficio pianificando ed organizzando convention, incentive ed eventi aziendali. Il viaggio continua e grazie al lavoro giro il mondo.
Mi avventuro nella libera professione e nuovi incontri mi proiettano nello stimolante mondo dello spettacolo e della moda, collaborando con direttori artistici, stilisti emergenti, fotografi. In continuo aggiornamento su tendenze e stili creo il look perfetto per alcuni personaggi, individuo stilisti emergenti, lavoro nei backstage per alcune sfilate occupandomi di casting, fitting e coreografie mantenendo contatti con tutti gli uffici stampa di prestigiosi brand. Nella mia vita non poteva mancare la musica e pianificare e realizzare un video musicale ed organizzare le serate per la promozione è stata una delle esperienze che ricordo con piacere.
Ricca di nuove esperienze, seppur continuando la consulenza per i viaggi aziendali, mi prendo una pausa dedicandomi a me stessa, all'amore ed il ritorno alla natura. Nel fatidico passaggio dal "cosa faccio" al "chi sono" rincontro Davide; raccogliendo i frutti degli anni, come piccoli pezzettini di un puzzle lo componiamo insieme e comprendo che il cosa so fare coincide con il chi sono: "planner e designer".
Davide mi ha portato a conoscere i fiori ed amarli; coloro con i fiori i giorni presenti e negli ultimi mesi ed attualmente sto completando la formazione di flower designer per l'Italian Design Institute, trovo nel mio docente Giovanni Raspante e in Stylosofie un mentore ed una costante ispirazione.

Come in tutte le cose credo che esperienza e talento aiutino, che preparazione e impegno siano i mezzi necessari per qualsiasi obiettivo, ma che sensibilità ed emotività facciano la differenza.

"Le lacrime di gioia di chi si affida a noi sono la mia più grande ricompensa." 

"Per ogni problema esistono tre soluzioni: quella giusta, il cioccolato e lo shopping. Se i problemi sono più di uno, un biglietto per New York mi avvicina alla soluzione"